Posts written by maxrosso

Roma, genitori disabili picchiati dal figlio si rifugiano dai carabinieri

Si sono rifugiati nella caserma dei carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese con i segni evidenti dell’ultimo pestaggio subito dal figlio “violento”, un uomo di 62 anni e la moglie di 59, pensionati, entrambi disabili. Lui con problemi respiratori e la donna con problemi di deambulazione sono stati subito soccorsi e accompagnati in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale San Camillo. Subito dopo, i militari hanno arrestato il figlio di 28 anni, che viveva con loro in via Ettore Rolli, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce.

Il giovane ha alle spalle un passato burrascoso, è stato arrestato più volte, anche quando era minorenne, per furto, droga e altri reati, era uscito da poco tempo dal carcere ed era sottoposto alla sorveglianza speciale; ieri pomeriggio, ha chiesto insistentemente al padre del denaro con la scusa di dovere aggiustare il telefono di casa, a suo dire rotto da tempo.

Al rifiuto del padre, che vive con una modesta pensione, ne è nata una violenta discussione che è sfociata poi nell’aggressione e minacce con un coltello, preso dal figlio dal cassetto della cucina. In sede di denuncia i genitori hanno raccontato dell’accaduto e riferito che già in passato avevano subito simili angherie da parte del figlio che però non avevano mai voluto denunciare. Dopo l’arresto, il 28enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

Gara: Marquez vince e allunga nel mondiale, Rossi chiude quinto

Pedrosa e Lorenzo completano il podio, Dovizioso in affanno

Il Gran Premio di Aragon ha visto un grandissimo Marc Marquez andare a vincere la quinta gara della stagione, la numero 34 in MotoGP (la #60 in carriera), una vittoria che complice il settimo posto di Andrea Dovizioso, lo proietta a +16 nella classifica mondiale, quando mancano 4 gare al termine della stagione, il trittico asiatico Giappone, Australia e Malesia e Valencia.

Il pilota della Honda, che partiva dalla seconda fila, ha lasciato sfogare gli avversari e poi una volta preso il comando della gara non l’ha più lasciato, andando a precedere sul traguardo il team-mate Dani Pedrosa e uno strepitoso Jorge Lorenzo, al suo secondo podio con la Ducati dopo quello di Jerez.

Eroica la gara di Valentino Rossi, che a 24 giorni dalla frattura di tibia e perone, ha lottato come un leone, chiudendo quinto, alle spalle del team-mate Maverick Vinales (che partiva dalla pole) e davanti all’Aprilia di un sorprendente Aleix Espargarò.

Delude Andrea Dovizioso, che dopo una bella partenza, ha accusato il deterioramento del pneumatico posteriore e che ha rischiato anche di essere battuto da Alvaro Bautista, giunto ottavo. Nella Top Ten anche la Yamaha del Team Tech 3 di Johann Zarco e la KTM di Pol Espargarò.

La classifica mondiale vede ora Marquez al comando con 224 punti contro i 208 di Dovizioso, i 196 di Vinales, i 170 di Pedrosa e i 168 di Rossi.

Ordine di arrivo & GAP

1 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team 42:06.816
2 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team +0.879
3 99 Jorge Lorenzo Ducati Ducati Team +2.028
4 25 Maverick Vinales Yamaha Movistar Yamaha Motogp +5.256
5 46 Valentino Rossi Yamaha Movistar Yamaha Motogp +5.882
6 41 Aleix Espargaro Aprilia Aprilia Racing Team Gresini +6.962
7 4 Andrea Dovizioso Ducati Ducati Team +7.455
8 19 Alvaro Bautista Ducati Pull&bear Aspar Team +7.910
9 5 Johann Zarco Yamaha Monster Yamaha Tech 3 +13.002
10 44 Pol Espargaro Ktm Red Bull Ktm Factory Racing +14.075
11 36 Mika Kallio Ktm Red Bull Ktm Factory Racing +17.192
12 29 Andrea Iannone Suzuki Team Suzuki Ecstar +20.632
13 43 Jack Miller Honda Eg 0,0 Marc Vds +23.886
14 45 Scott Redding Ducati Octo Pramac Racing +25.523
15 53 Tito Rabat Honda Eg 0,0 Marc Vds +26.082
16 94 Jonas Folger Yamaha Monster Yamaha Tech 3 +30.302
17 42 Alex Rins Suzuki Team Suzuki Ecstar +31.874
18 8 Hector Barbera Ducati Reale Avintia Racing +31.948
19 38 Bradley Smith Ktm Red Bull Ktm Factory Racing +36.296
20 9 Danilo Petrucci Ducati Octo Pramac Racing +37.842
21 76 Loris Baz Ducati Reale Avintia Racing +47.599
22 22 Sam Lowes Aprilia Aprilia Racing Team Gresini +47.647

Crema di olive nere per crostini

Ingredienti per 6 persone

2 cucchiai di capperi | 300 g. olive nere snocciolate | 5 filetti di sardine | • 3 spicchi d’aglio - 5 cucchiai di olio d'oliva extra vergine | pepe - succo di limone

Preparazione

Preparate i capperi e dissalateli: immergerli nell’acqua per circa 10 minuti. Trascorso il tempo necessario, toglieteli dall’acqua e poi scolateli. Preparate le olive già denocciolatele oppure denocciolatele e mettetele da parte.

Versatevi i capperi, le olive, le sardine e gli spicchi di aglio già puliti. Aggiungete molto lentamente l'olio extravergine d'oliva e poi continuate a mescolare fino a quando non si sarà formata una bella crema della consistenza desiderata.

Condite con un po’ di pepe e un po’ di succo di limone, amalgamate ancora e spalmate sulle bruschette. Potrete anche ulteriormente decorare le vostre bruschette con qualche ingrediente intero, tipo un pezzetto di oliva o un metà cappero.

In rilascio l’aggiornamento Windows 10 Build 16294 per gli Insider

Altra mossa tutta da scoprire per Microsoft, visto che il colosso americano ha dato il via in queste ore al rilascio di Windows 10 Build 16294. Si tratta di un aggiornamento che, almeno per ora, viene reso disponibile ai soli insider.

Andiamo a vedere a questo punto più da vicino in cosa consiste l’aggiornamento che ci apprestiamo a toccare con mano una volta per tutte grazie al lavoro portato avanti da Microsoft:

Questa build ha la soluzione per il bug che provocava la comparsa su alcuni dispositivi Surface Pro 3 di uno stato “non avviabile” in cui il sistema operativo Windows non veniva caricato e sembrava essere bloccato su uno schermo “a puntini”. Dopo aver installato questa unità, i dispositivi Surface Pro 3 non dovrebbero più avere problemi.

Abbiamo risolto un problema sulle build olandesi in cui l’utente poteva andare in un crash loop se da OneDrive appariva una notifica di download richiesti dall’applicazione.

Abbiamo risolto un problema in cui expand.exe non poteva espandere i CAB che contenevano caratteri giapponesi nel nome del file.

Abbiamo risolto un problema che aveva come conseguenza la visualizzazione del contenuto della finestra trasparente (mostrando solo il telaio della finestra) o anomalo dopo aver sbloccato il desktop.

Abbiamo risolto un problema che ha portato alcuni Insiders a vedere l’errore 0x800B010C quando si tenta di passare agli ultimi collegamenti.

Staremo a vedere quando l’aggiornamento relativo a Windows 10 Build 16294 verrà reso disponibile anche per gli altri utenti, considerando le novità che abbiamo avuto modo di condividere con i nostri lettori oggi.

Qualifiche: Vinales si prende la pole, eroico Rossi 3°

Completa la prima fila Lorenzo. Marquez, caduto, 5°, Dovizioso solo 7°

Bellissima e combattutissima qualifica quella della classe MotoGP ad Aragon, teatro della quattordicesima tappa del Motomondiale 2017.

I piloti, scesi in pista con 24.4° nell’aria e sotto un cielo con un sole splendente, si sono dati subito battaglia e sin dall’inizio Marc Marquez e Jorge Lorenzo insieme a Maverick Vinales, hanno dato il massimo.

Il primo run ha visto primeggiare Marquez, che ha portato la sua Honda davanti alla Yamaha di Maverick Vinales e alla Ducati di Jorge Lorenzo. Difficoltà invece per Dovizioso, lontano dai primi, con Valentino Rossi invece decimo.

A cinque minuti dalla fine della sessione, tutto ai box per mettere gomme “fresche” e tentare l’ultimo attacco alla pole position.

A spuntarla è stato Maverick Vinales, autore del crono di 1:47.635, ma l’accento l’ha messo Valentino Rossi, che a 23 giorni dalla frattura di tibia e perone della gamba destra è riuscito a centrare una strepitosa prima fila, terzo tempo.

Rossi ha dato spettacolo, portando la sua Yamaha M1 a soli 0.180s dalla pole. Non ci sono più parole per definire il nove volte campione del mondo, che ancora una volta lascia tutti senza parole.

In prima fila (secondo tempo) una grande Jorge Lorenzo, che ha portato la Ducati vicino alla vetta. Il maiorchino gara dopo gara si avvicina alla vetta mentre ha fatto fatica Andrea Dovizioso, solo settimo e preceduto dalle Honda di Cal Crutchlow e Marc Marquez, con quest’ultimo caduto a fine sessione, senza conseguenze fisiche.

Ricapitolando Pole di Maverick Vinales, seguito da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. In seconda fila Cal Crutchlow, che precede Marc Marquez e Dani Pedrosa. Solo settimo Andrea Dovizioso seguito da Espargarò e Bautista. Andrea Iannone completa la Top Ten.

Per Vinales è la quinta pole in MotoGP e della stagione, la 16° in carriera.

Tempi & GAP

1 25 Maverick Vinales Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:47.635
2 99 Jorge Lorenzo Ducati Ducati Team 1:47.735 0.100
3 46 Valentino Rossi Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:47.815 0.180
4 35 Cal Crutchlow Honda Lcr Honda 1:47.830 0.195
5 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team 1:47.963 0.328
6 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team 1:48.107 0.472
7 4 Andrea Dovizioso Ducati Ducati Team 1:48.137 0.502
8 41 Aleix Espargaro Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:48.159 0.524
9 19 Alvaro Bautista Ducati Pull&bear Aspar Team 1:48.187 0.552
10 29 Andrea Iannone Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:48.289 0.654
11 5 Johann Zarco Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:48.402 0.767
12 36 Mika Kallio Ktm Red Bull Ktm Factory Racing 1:48.471 0.836

FP3: Marquez ipoteca la pole, Dovi 6°, un incredibile Rossi in Q2

Primo turno asciutto per la classe regina, Lorenzo e Petrucci dovranno passare dalla Q1

Le Free Practice 3 della classe MotoGP ad Aragon sono state un vero e proprio turno di qualifica. La pioggia di ieri ha lasciato spazio ad un pallido sole, pista asciutta quindi, con tutti i piloti alla ricerca della Top Ten che consente l’accesso diretto in Q2.

Per Valentino Rossi si è trattato della prima uscita in sella alla Yamaha M1 con pneumatici slick, questo a 23 giorni dalla frattura di tibia e perone della gamba destra, avvenuta mentre si allenava con una moto da enduro.

A primeggiare è stato uno strepitoso Marc Marquez, che ha portato la Honda RC213V in vetta alla classifica con il tempo di 1:48.252. Alle spalle del rider del Team Repsol troviamo il connazionale della Yamaha Maverick Vinales, staccato di 0.310s.

Gli ultimi minuti della sessione sono stati davvero infuocati e hanno portato nella Top Ten e quindi direttamente alla fase finale della qualifica anche Dani Pedrosa, Alvaro Bautista, un sorprendente Mika Kallio, in sella alla KTM e wildcard, Andrea Dovizioso, Aleix Espargarò, Cal Crutchlow, Andrea Iannone e soprattutto Valentino Rossi, che è stato autore di una performance strepitosa, pensando alla frattura di cui sopra.

Rossi accusa un gap dalla vetta inferiore al secondo e il passaggio diretto in Q2 lo aiuterà sicuramente sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Un vero e autentico “miracolo” quello del “Dottore”, che non finisce mai di sorprendere.

Da segnalare sei marche nei primi dieci, Honda, Yamaha, Ducati, KTM, Aprilia e Suzuki. Parlando di cadute a terra Sam Lowes, Johann Zarco e Jonas Folger, con ques’ultimo che è stato portato in ospedale per verificare un problema alla spalla.

Tempi & GAP

1 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team 1:48.252
2 25 Maverick Vinales Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:48.562 0.310
3 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team 1:48.683 0.431
4 19 Alvaro Bautista Ducati Pull&bear Aspar Team 1:48.783 0.531
5 36 Mika Kallio Ktm Red Bull Ktm Factory Racing 1:48.811 0.559
6 4 Andrea Dovizioso Ducati Ducati Team 1:48.881 0.629
7 41 Aleix Espargaro Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:48.920 0.668
8 35 Cal Crutchlow Honda Lcr Honda 1:49.021 0.769
9 29 Andrea Iannone Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:49.139 0.887
10 46 Valentino Rossi Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:49.223 0.971
11 99 Jorge Lorenzo Ducati Ducati Team 1:49.286 1.034
12 44 Pol Espargaro Ktm Red Bull Ktm Factory Racing 1:49.300 1.048
13 9 Danilo Petrucci Ducati Octo Pramac Racing 1:49.389 1.137
14 53 Tito Rabat Honda Eg 0,0 Marc Vds 1:49.473 1.221
15 43 Jack Miller Honda Eg 0,0 Marc Vds 1:49.523 1.271
16 45 Scott Redding Ducati Octo Pramac Racing 1:49.553 1.301
17 8 Hector Barbera Ducati Reale Avintia Racing 1:49.613 1.361
18 76 Loris Baz Ducati Reale Avintia Racing 1:49.748 1.496
19 5 Johann Zarco Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:49.872 1.620
20 17 Karel Abraham Ducati Pull&bear Aspar Team 1:50.133 1.881
21 42 Alex Rins Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:50.136 1.884
22 38 Bradley Smith Ktm Red Bull Ktm Factory Racing 1:50.753 2.501
23 94 Jonas Folger Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:50.919 2.667
24 22 Sam Lowes Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:51.076 2.824

Trova foto hard della figlia 17enne su WhatsApp e scopre un giro di studentesse baby squillo

Scopre alcune foto hard di sua figlia 17enne su WhatsApp e per paura dei pedofili contatta subito le forze dell’ordine scoprendo un mondo di foto a luci rosse scambiate sul web. Papà in lacrime sporge denuncia ai carabinieri e innesca un’indagine in cui si ipotizza addirittura, oltre al commercio di materiale pedopornografico, un tentativo di adescamento, come se almeno due tra i sette indagati abbiano cercato sul web contatti sperando di convincere studentesse adolescenti a trasformarsi in baby squillo, anche se non c’è prova che poi i rapporti si siano effettivamente consumati.

La vicenda, inquietante perché coinvolge giovanissime, è ancora in buona parte da chiarire. Ma stando ai primi indizi raccolti dagli investigatori alcune minorenni tra i 14 e i 17 anni sarebbero state spinte a farsi fotografare e filmare nude o parzialmente senza veli in cambio di soldi. E addirittura in alcuni casi le avances si sarebbero spinte fino alla proposta di incontri sessuali a pagamento, ipotesi che ha indotto il pubblico ministero Mariangela Farneti a ipotizzare, nei confronti di due adulti, accuse gravissime come lo sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile, reati che prevedono pene dai sei ai 12 anni di carcere. Per ora gli indagati sono sette, cinque uomini e due donne, dai 18 ai 70 anni, cinque di Fabriano (tra cui una neomaggiorenne), uno di Porto Recanati e uno di Falconara, che si dovranno difendere dal reato di divulgazione, detenzione di materiale pedopornografico, pornografia minorile, e anche - limitatamente a due di loro - anche sfruttamento e induzione alla prostituzione.

Da quando, il 4 settembre, il padre della giovanissima si è presentato nella caserma dei carabinieri per sporgere denuncia, i militari hanno sequestrato il cellulare della minore, analizzato contatti, cronologia e cartella immagini, sono risaliti ai sette ed è scattato un blitz che ha permesso di sequestrare pc, tablet, cellulari e macchine fotografiche. Da ricostruire ancora la dinamica, ma quello che è chiaro è che le foto osè della 17enne sono state scambiate su internet e qualcuno di avrebbe guadagnato denaro.

WhatsApp: compare tasto/scorciatoia all’app direttamente su Facebook

Facebook permetterà l’accesso dell’app in modo che gli utenti possano accedere direttamente a WhatsApp senza lasciare la sessione, sia con sistema Android che iOS

Facebook è sempre più integrato con le sue applicazioni “sorelle”. Queste, come noto, sono Instagram e WhatsApp. Ora, però, sembra che i social network di Mark Zuckerberg stia lavorando per portare l’app di messaging più utilizzata al mondo ancora più vicina ai suoi utenti. E lo fa grazie ad un nuovo pulsante che attualmente si sta provando all’interno dell’applicazione. Questo nuovo tasto appare nell’applicazione solo ad alcuni utenti, appena dopo aver cambiato la lingua dell’app stessa.

Una scorciatoia a WhatsApp

Questo nuovo pulsante non ha alcun “potere” speciale: serve semplicemente come collegamento, in modo da poter eseguire WhatsApp direttamente da Facebook senza dover lasciare l’applicazione. Questo, almeno, sembra essere il fine per cui è stato implementato il nuovo pulsante.

Anche l’aspetto del pulsante WhatsApp, apparso nell’app, è ben riconoscibile. Qualcosa che abbiamo già visto anche in altre occasioni, per la precisione con i pulsanti di Instagram. In un modo tale che tutto sembra essere strettamente legato alle diverse applicazioni che vengono “controllate e gestite” dal social di Zuckerberg. Questa, però, non sembra essere una funzione molto importante per l’utente che, nel caso in cui non disponesse dell’accesso diretto alla piattaforma di messaggistica, si apre allo stesso modo. Tuttavia, gli sviluppatori cercano di fare in modo di portare l’utente a trascorrere sempre più tempo sull’app del social ma di permettergli di farlo “da remoto” e non aprire altre app durante tutto il giorno.

Anche se il dubbio può sorgere, le probabilità indicano che la nuova funzionalità non possa di fatto sostituire la messaggistica di Facebook. WhatsApp e Messenger, infatti, hanno la stessa funzione, ma le caratteristiche di ogni applicazione sono completamente diverse. Gli utenti di WhatsApp possono parlare con i contatti registrati sui loro smartphone, mentre Messenger consente l’interazione con altre persone, indipendentemente dal fatto che si abbia o meno i loro numeri di telefono.